Spesso si legge che il numero consigliato di passi è 10.000 al giorno. In una certa misura è vero, ma non del tutto. Si dice che i mitici 10.000 passi siano stati decisi dopo lunghe ricerche da parte di un gruppo di scienziati giapponesi nel lontano 1965, ma la verità è che tutto questo faceva parte di una campagna pubblicitaria ben pianificata.
Per decenni, diverse istituzioni sanitarie mondiali hanno espresso opinioni molto diverse sulla questione e hanno liquidato questa faccenda dei 10.000 passi come un mito. Invece, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie raccomandano circa 90 minuti di camminata al giorno. Che equivale a circa 7-8.000 passi.
Catherine Tudor-Loki dell’Università del Massachusetts fornisce alcune linee guida più chiare e accurate per uno stile di vita attivo combinandolo con il camminare. Secondo la sua ricerca, meno di 5.000 passi al giorno mostrano uno stile di vita estremamente sedentario che quasi certamente comporta seri rischi per la salute. Tra 5.000 e 7.499 passi al giorno ci si situa in una media consentita, che ancora non può essere classificata come uno stile di vita attivo.
Sono accettabili tra 7.500 e 9.000 passi al giorno, ma secondo Tudor-Loki 10.000 passi è la soglia oltre la quale una persona può essere definita attiva. Il consiglio dell’esperto è di fare 12.000 o più passi, in quanto in questo modo si rientra nella categoria dei “molto attivi”, in cui si è in grado di bruciare abbastanza calorie e ricaricarsi con abbastanza tono per mantenere una buona figura anche senza altri sport.
Per misurare con precisione i tuoi passi, installa una delle tante applicazioni per la salute o lo sport sul tuo telefono. Molti di loro riescono a misurare non solo i passi e la distanza percorsa, ma anche l’intensità della camminata, la difficoltà del terreno, calcolando così le calorie bruciate.