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Anziani e animali: i vantaggi di condividere la propria vita con un amico a quattro zampe

By Editor Italy

L’avanzare dell’età molto spesso porta le persone a soffrire di solitudine: la perdita delle forze fisiche e di quelle sensoriali può comportare un allontanamento dalla vita sociale. Un animale, in questi casi, può colmare un vuoto e portare gli anziani a essere più attivi. Prendersi cura degli animali da compagnia aiuta a mantenere i rapporti sociali anche nella comunità, perché abitua persone che vivono da sole a occuparsi di qualcuno, sentirsi responsabili e venire incontro alle esigenze specifiche degli animali.

Molte ricerche associano la vita con gli animali domestici a un miglioramento del ruolo sociale degli anziani: l’attenzione per gli animali porta a interagire con altri proprietari e rende le persone più empatiche perché il tempo dedicato ai piccoli amici permette di sentirsi utili e distoglie l’attenzione dai problemi della terza età, migliorando così il loro umore, mantiene attiva la mente e la memoria e scongiura il declino cognitivo. 

I cani o i gatti, quasi come se fossero un elisir di lunga vita, sono capaci di migliorare la qualità di vita degli anziani sotto molti aspetti. Vediamone alcuni:

  • Solitudine: Spesso gli anziani vivono da soli e hanno più probabilità di sviluppare ansia e depressione, soprattutto se la solitudine si protrae per lunghi periodi di tempo. Cani e gatti sono una valida compagnia, dato che molte razze sono particolarmente indicate per vivere in appartamento, mentre altre per essere di supporto in caso di malattie neurodegenerative. Gli animali da compagnia saranno ben felici di offrire il loro affetto e la loro lealtà in cambio di una cuccia morbida e una ciotola piena! 
  • Movimento: Accudire un animale significa occuparsi di tutte le sue necessità, non solo quelle che riguardano l’alimentazione e l’igiene, ma anche quelle più ludiche che comprendono passeggiate e giochi. Queste attività “obbligano” le persone ad essere più attive, andare a passeggio ed uscire, mantenendo così corpo e mente allenati. Compiti che vanno svolti quotidianamente creando una routine positiva e salutare. 
  • Salute: Alcuni studi dimostrano che il contatto con un animale ha un effetto rilassante e contribuisce alla riduzione dello stress e dei sintomi dell’ipertensione quindi i nostri amici a quattro zampe possono essere considerati un antidepressivo naturale che stimola la vitalità e regala agli anziani una vita più energica rispetto ai coetanei che non godono della stessa compagnia. 
  • Socialità: Avere un animale porta le persone a relazionarsi con altri possessori di animali, uscire per far passeggiare il cane e scambiare quattro chiacchiere con altri padroni permette di instaurare rapporti di vicinanza che diventano spesso un divertente e stimolante appuntamento giornaliero. 

Gli animali più adatti agli anziani sono principalmente cani e gatti adulti di medie e piccole dimensioni. É molto importante inoltre considerare anche l’indole della razza da scegliere: alcune razze sono di natura delicate e mansuete e sono le migliori per poter essere affiancate a una persona anziana perché con i loro movimenti delicati non vi è il rischio che feriscano o facciano cadere il proprio amico umano. 

Tra i cani più adatti abbiamo il Maltese e il Pomerania, adatti ad ambienti chiusi o piccoli, oppure i meticci che sono svegli e attenti e hanno una maggiore resistenza fisica alle malattie. 

Tra i gatti, che sono animali più indipendenti e che richiedono meno fatica, le razze più adatte alla convivenza con un anziano sono il Ragdoll, il Certosino e il Persiano. 

Vivere insieme ad un animale è sempre una grande ricchezza, a qualsiasi età: ecco perché è importante, anche dopo i 60 anni continuare a offrire amore e attenzione agli animali, sarà sicuramente fonte di grande gioia. 

Antonio (74 anni) e Birba (9 anni) – Siurgus Donigala, Sardegna

Articolo di Serena Cappai